Se ti conosco ..... non mi fai più paura!
Il cancro è stato definito la “malattia del secolo”, l’ “imperatore del male”, “male incurabile”. Nonostante i progressi medici che si sono susseguiti nei secoli infatti, questa malattia rimane nell’immaginario collettivo una sorta di mostro da combattere, che richiede una quota di vittime che miete con triste regolarità ogni anno.
In questo libro si tratta del cancro in tutte le sue declinazioni, con particolare riferimento ai risvolti psicologici e alle caratteristiche di personalità dei soggetti che ne vengono colpiti.
Nel primo capitolo viene fatta una retrospettiva storica delle neoplasie, e della loro cura che dai primi rudimentali tentativi si è affinata sempre più, andando di pari passo con le scoperte scientifiche e con il progresso tecnologico.
Nel secondo capitolo vengono descritte le principali caratteristiche delle malattie tumorali: a partire dai vari fattori che possono causarle e come essi agiscano sulle cellule provocandone la trasformazione da sane a cancerose. Si parla di fattori fisici e chimici, ma anche di familiarità e componenti genetiche. Vi sono persone, infatti, che sono predisposte fin dalla nascita alle patologie oncologiche e sono quindi più suscettibili ai fattori eziologici.
Nel terzo capitolo si illustra il ciclo vitale della cellula normale e le alterazioni che ne provocano la mutazione in cellula tumorale. Si riporta inoltre la classificazione dei vari tipi di tumore a seconda della loro localizzazione e della gravità, ovvero della benignità o della malignità degli stessi. Si accenna anche alle statistiche riguardanti le patologie tumorali in Italia, con le diverse incidenze territoriali.
Nel quarto capitolo si affronta una tematica fondamentale in ambito oncologico: la relazione tra stress, fattori psichici e sviluppo dei tumori. Se un tempo la connessione tra corpo e mente era considerato un argomento poco scientifico, attualmente è possibile affermare con sicurezza che il sistema nervoso, il sistema endocrino e il sistema immunitario sono strettamente collegati, e un’alterazione in uno di questi sistemi si ripercuote inevitabilmente sugli altri e, di conseguenza, sullo stato generale di salute dell’organismo. È stato dimostrato, infatti, che è possibile mettere in relazione lo stress con le malattie in generale e con il cancro in particolare. Alcuni autori hanno anche dimostrato un collegamento tra le caratteristiche psichiche dei pazienti oncologici, gli eventi ambientali a cui essi sono stati sottoposti, e la manifestazione di una patologia tumorale.
Nel quinto capitolo si cerca di approfondire questo concetto, avvalendosi della casistica clinica fornita dal Dottor Roberto Solari, psicoterapeuta, cha ha trattato molti casi di pazienti oncologici. Questo professionista ha elaborato un’interessante ipotesi, che collega i sentimenti di colpa e vergogna, che accomunavano quasi tutti i pazienti da lui trattati, con lo sviluppo della malattia oncologica. Sebbene non sia possibile trarre delle conclusioni scientifiche, e tantomeno un’elaborazione statistica, è interessante notare come una malattia organica potenzialmente letale sia di frequente manifestazione in persone accomunate da particolari trascorsi psichici di sofferenza e annullamento di sé.